venerdì 26 maggio 2006

Lauree on line?

Quando sento parlare di lauree online mi vengono subito in mente i "laureifici" con sede alle Bahamas o Santo Domingo (o San Marino, magari) che emettono titoli di studio così poco credibili da chiedersi chi mai si rivolga a questi "istituti": visto che questi titoli non potranno mai essere vantati e riconosciuti come validi a tutti gli effetti, quindi perchè sforzarsi?


Poi mi capita di vedere una pubblicità online (che nel mio caso, sono sempre terribilmente adatte al mio profilo di utente internet) e di cambiare di colpo idea...solo perchè l'Università di Norwich ha creato un corso di laurea in storia militare... sembra proprio fatto per me, visto che mi interesso di storia militare probabilmente da quando ho imparato a leggere.


Anche solo per cuorisità mi informerò, soprattutto per sapere il costo dell'istruzione privata negli States. Essendo un titolo Master of Arts, a meno di eccezioni, è richiesta una laurea per accedervi quindi non fa per me...ed il punteggio richiesto al test di inglese sembra, giustamente, alto...


University of Norwich, Master of Arts in Military History


Powered by Qumana


martedì 16 maggio 2006

West Wing è finito

Tramite (no) need to argue apprendo che West Wing è definitivamente terminato.


Dopo 7 meravigliose stagioni si conclude l'avventura di Josiah Bartlet, un presidente che qualunque abitante di questo pianeta vorrebbe vedere seduto nell'Ufficio Ovale. Un personaggio complesso creato dal genio di Aaron Sorkin, potenzialmente reale in quanto non immune ad errori, compromessi ed utili bassezze proprie della politica.


Il Presidente (fittizio) Josiah Bartlet (una sola t finale) nella serie tv è un parente del (vero) politico Josiah Bartlett del New Hampshire, che fu tra i firmatari del più importante atto politico della Storia americana.
Per chi, come noi Davide e Silvia, ha cercato il nome di Josiah Bartlett nella Dichiarazione di Indipendenza esposta a Washington D.C., ed è passato (per coincidenza) per la cittadina di Bartlett nel New Hampshire dove c'è una scuola intitolata a Josiah Bartlett, West Wing era, evidentemente, la serie tv preferita.
Per gli stessi buoni motivi abbiamo guardato a lungo (molto di più io, Davide) la statua di Lincoln al Lincoln Memorial, sempre a Washington D.C., come il personaggio interpretato da James Stewart fa nell'indimenticabile "Mr. Smith goes to Washington" di Frank Capra.


PS: Nel film di Frank Capra il protagonistra usa l'atto dell'ostruzionismo (o filibuster in inglese, termine molto meno antipatico) e nello stesso modo Aaronn Sorkin lo rappresenta in un episodio delle prime serie di "West Wing".


Tags: , , , ,


Powered by Qumana


lunedì 8 maggio 2006

Amsterdam

Ho pubblicato su Flickr le foto della nostra vacanza ad Amsterdam durante la scorsa Pasqua. Trovate le foto qui.



Su TripAdvisor trovate le recensioni, tra cui la mia, dell'hotel di Amsterdam in cui siamo stati, ecco il link.


Tags: , , ,


Powered by Qumana


mercoledì 3 maggio 2006

Stephen Colbert

Non conoscevo questo commediante (o giornalista satirico) che ha un suo show "The Colbert Report" su Comedy Central, la stessa emittente che ospita anche Jon Stewart. Durante la recente cena dei corrispondenti dalla Casa Bianca trasmessa su C-SPAN, Stephen Colbert ha tenuto un intervento davanti al mondo della stampa e della politica americana, con Bush e consorte seduti a 2 metri di distanza.


Si è lanciato in una serie di battute, caustiche ma al tempo stesso eleganti e argute, che hanno ricordato tutte le malefatte di Bush, riuscendo a far ridere l'intera platea oltre lo stesso Bush, il quale di certo non aveva alternativa se non mostrarsi anch'esso divertito. In un paese democratico nessun politico, figuriamoci il Presidente, può permettersi di sottrarsi all'azione della stampa alzandosi come un bambino offeso che  non vuole più stare al gioco. Come diceva un grande: "è la stampa bellezza, e tu non puoi farci niente".


Ci ho messo circa un quarto d'ora per capire se questo video era un fake (finto) perchè, abituato a Berlusconi, non riuscivo a capire come un signor nessuno che ha solo un discreto seguito di pubblico potesse sbeffeggiare il Presidente di fronte alla nazione intera, ricordando New Orleans, lo scandalo CIA Gate, il fallimento della politica Irak (con i suoi morti). Certo, si può ritenere che riderci sopra possa sminuirne la gravità, trasformando una tragedia in barzelletta. Credo che ad un comico non spetti il compito di trovare soluzione, solo di puntare il dito, di ricordare i fatti e misfatti che rischiano di essere dimenticati. C'è chi, credo esagerando, lo ha paragonata a Edward Murrow, il giornalista che ha disarmato la crociata del senatore McCarthy.


UPDATE: Chissà come mai, C-Span ha fatto rimuovere i filmati da YouTube, che in pochi giorni sono stati scaricati più di 500.000 volte
RIMOSSO Su YouTube c'è l'intero suo intervento, diviso in tre parti. Da non perdere. RIMOSSO



Siti che si riferiscono a Stephen Colbert.



Tags: , , ,


Powered by Qumana


Cantinetta Venegazzù

Sabato scorso siamo stati a bere un bicchiere (anche due) alla Cantinetta Venegazzù, in Piazza Ancillotto a Treviso (dietro Piazza dei Signori). Ho bevuto un bicchiere di Nobile di Montepulciano e uno di Amarone e la Silvia uno di Ribolla Gialla. Ovviamente al ritorno ha guidato lei.


Si tratta di un bel locale, non propriamente piccolo considerando anche lo spazio all'esterno. L'atmosfera è molto accogliente e genuina, la clientela estremamente varia, si va dalle compagnie di ragazzi di indefinibile età (quelli che potrebbero essere ancora all'università terribilmente fuori corso come essere prossimi al pensionamento anticipato) ai signori di mezza età, mescolati armoniosamente come non capita di vedere spesso.


Da quel che ho visto si tratta di un locale "Fighetto free", apprentemente non frequentato dai rampolli della Treviso "che conta" che amano sfoggiare look finti vissuti (o quello che l'ultima moda stabilisce, sono ignorante in materia) ed interloquiscono piazzando un "cioè" ed una imprecazione ogni 3,5 parole. Comunque scommetterei che è frequentato dai rampolli meno appariscenti della Treviso "che conta" poichè a Treviso sembra contino proprio tutti.


Tags: ,


Powered by Qumana