lunedì 22 dicembre 2008

Nessuno si aspetta l'inquisizione spagnola

Non avrei mai pensato di essere così d'accordo con un'affermazione di Gianfranco Fini come quella sulla debole opposizione della Chiesa alle leggi razziali introdotte dal fascismo in Italia, che ha attirato le ire dello Stato del Vaticano (o della Chiesa? E c'è differenza tra i due?).

Che l'opposizione della Chiesa allora sia stata talmente debole da risultare inesistente e colpevole era chiaro a molti ma c'è sempre qualcuno che spera di alterare la memoria storica collettiva.

Gad Lerner ne scrive con chiarezza, come sempre, in Gianfranco Fini e la Chiesa arcigna. Che persino al momento dell'abolizione delle leggi nel 1943 la Chiesa abbia dimostrato un certo apprezzamento, quasi attaccamento, per delle leggi che in parte considerava utili rinnova la certezza che la Chiesa è sempre pronta a regalare nuove sorprese.

Un'altra occasione colta dalla Chiesa per ottenere copertura mediatica planetaria è l'opposizione alla proposta francese all'ONU con cui si chiede la depenalizzazione dell'omosessualità, reato in molti paesi del mondo.
Se già l'opposizione ad una proposta giusta e ragionevole era sospetta, la spiegazione del Vaticano è riuscita ad essere peggiore. Per farla breve il concentrato delle argomentazioni è questa: se la depenalizzazione dell'omosessualità rischia di facilitare le unioni gay allora è preferibile che continuino ad essere incarcerati e, magari, torturati.

Come dicevano i Monty Pyton, l'elemento sorpresa è importante: nessuno si aspetta l'inquisizione spagnola.

venerdì 19 dicembre 2008

Codice etico per i candidati del PD

Riporto ed aderisco (per quanto questo valga) a questa proposta di un codice etico per i candidati del PD.

Una proposta talmente semplice e allo stesso tempo rivoluzionaria che potrebbe persino non essere considerata dal gruppo dirigente.