giovedì 10 gennaio 2008

Intervista a Beppe Grillo

Ho trovato molto interessante il racconto di un'intervista mai avvenuta a Beppe Grillo di Alessandro Giglioli dell'Espresso.

Sempre più spesso sento e leggo pareri coincidenti sull'allergia di Beppe Grillo al confronto, pareri espressi da giornalisti, opinionisti, registi ed attori che lo conoscono. Beppe Grillo è un comico e la sua arte non deve passare la verifica del confronto per essere apprezzata. Se non fosse che il personaggio Beppe Grillo da tempo non agisce più solo come comico.

Ogni qualvolta una critica viene rivolta a Beppe Grillo ci si può attendere una risposta possente e digitalmente violenta (si viene sommersi da commenti poco gradevoli) da parte dei fedelissimi pretoriani grillini, che, purtroppo per loro, fanno di tutto per apparire intolleranti e poco inclini al dialogo. Però questo commento di Leonardo Roli, un membro dei comitati MeetUp di Grillo, riproposto da Giglioli, è ragionevole ed interessante, un commento che credo il giornalista dell'Espresso volesse sollecitare.
Tra le altre cose, chiarisce che la percentuale di cretini è comune ad ogni gruppo di persone che si riunisce. In effetti si rischia di essere imprecisi nel giudicare un fenomeno di massa prendendone in esame gli elementi peggiori e, per questo, più evidenti.

Ho la sensazione che prima o poi si verificherà una rottura tra il popolo dei MeetUp grillini, che vorrà partecipare direttamente alla vita politica del paese per applicare le proposte elaborate finora, ed il personaggio Beppe Grillo, che difficilmente potrà rinunciare ai suoi mezzi teatrali, comici che gli hanno permesso di raccogliere un enorme consenso, mezzi poco applicabili all'amministrazione di un condominio, paese, provincia, regione o nazione.

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1 commento:

DonGabriele ha detto...

Son d'accordo con te.
Aggiungerei ,aproposito di un frase del grillino, che vedo troppo spesso manifestazioni di violenza nei grillini